LA STELLA DEL FUTURO : NICOLAS TAGLIAFICO


 

NICOLAS TAGLIAFICO (BANFIELD)

Poco tempo fa su queste pagine ho parlato di uno dei miei idoli del passato, Daniel Passarella. Nicolas Tagliafico ha tutte le caratteristiche per diventare quello che Passarella è stato per quasi una decade per la Nazionale biancoceleste.

La somiglianza con Passarella è sia fisica che soprattutto nelle caratteristiche di gioco. Anche Tagliafico è tutto fuorché un gigante (173 cm) ma come “el caudillo” ha nella precisione del piede sinistro e nella grande abilità nel gioco aereo le sue caratteristiche principali. Tagliafico, cresciuto nelle giovanili del Banfield, gioca prevalentemente come terzino sinistro ma quando Matias Almeyda utilizza l’amato 3-4-3 il giovanissimo Nicolas (è nato il 31 agosto del 1992) è uno dei tre difensori, giocando “stretto” vicino a Bianchi Arce in fase difensiva e diventando uno dei primi ad impostare la manovra.

Anche caratterialmente Tagliafico ricorda Passarella; nel senso che il temperamento e la foga agonistica sono di prim’ordine e non è infrequente per il giovane difensore dei biancoverdi del Sud dell’Argentina incorrere in sanzioni disciplinari … non a caso uno dei suoi soprannomi è “el loco bajito” !

Praticamente da quando aveva 14 anni Tagliafico ha fatto stabilmente parte di tutte le formazioni giovanile della Nazionale Argentina ed è solo questione di tempo prima di vederlo in azione nella Nazionale maggiore. La capacità di disimpegnarsi in più ruoli della difesa lo fa assomigliare ad un altro grande giocatore del recentissimo passato, quel Gabriele Heinze che proprio quest’anno ha deciso di appendere le scarpe al fatidico chiodo. Come lui può giocare indifferentemente da terzino sinistro o da difensore centrale e anzi, tecnicamente, Tagliafico ha sicuramente qualcosa in più.

Ovviamente non mancano le voci su un suo possibile trasferimento. River Plate e Independiente hanno più volte espresso interesse per questo giocatore anche se forse uno dei più grandi estimatori è il Mister del Totthenam Hotspurs Pochettino, che potrebbe ben presto bussare alla porta del “Taladro” (Il trapano, come viene soprannominato il Banfield) con un assegno di quelli a cui diventa impossibile dire di no. Nel frattempo il giovane Tagliafico può continuare a crescere nel “suo” Banfield, sotto l’abile guida di un Mister intelligente ed equilibrato come il “pelado” Almeyda.

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