Mentre l’Italia calcistica si sta spaccando in due tra chi è favorevole e contrario nel vedere dei giocatori “naturalizzati” entrare a far parte della Nazionale italiana (il Brasiliano Eder e l’Argentino Vazquez gli ultimi due di una sempre più lunga serie) continuiamo nel nostro “giro” nel campionato argentino segnalando 4 nomi che si stanno facendo largo nella Primera di questa stagione. Tre di loro sono già abbastanza affermati e conclamati per chi conosce la realtà del calcio argentino mentre uno di questi, Monteseirin, si sta affacciando solo ora alle porte della “prima squadra” (Lanus in questo caso) ma ciò che ha fatto vedere nelle giovanili (Nazionale compresa) pare già sufficiente per poter scommettere su questo giovane difensore.
FRANCO CERVI (Rosario Central) Buttato dentro quasi casualmente nell’ultima partita di campionato della scorsa stagione semplicemente per dare un turno di riposo ai titolari che stavano preparando la finale di Copa questo ragazzo di neppure 21 anni ha fatto vedere fin dai primissimi minuti tutta la sua classe, la sua tecnica e soprattutto la sua incredibile spavalderia, quasi al limite dell’arroganza. In questo avvio di stagione Cervi è titolare inamovibile del nuovo corso Rosarino di Mister Coudet che sta dando un gioco spettacolare e moderno ai gialloblù del Gigante de Arroyito. Alcune sue giocate lo hanno già avvicinato ai più grandi nomi del calcio argentino ma senza per ora bestemmiare con accostamenti folli mi basta ricordare che Cervi (chiarissime origini italiane … Conte prenda nota !) è piccolino (169 cm) ed è mancino … Personalmente mi ricorda in maniera incredibile il primo Diego Buonanotte, altro mio “pallino” e che assomiglia tantissimo al ragazzino del Rosario. A seguire qualche piccolo frammento video su questo “enganche” (trequartista) con un futuro assicurato. Di pochi giorni fa è l’interesse manifestato dal Totthenam (allenatore l’eccellente Pochettino che di talenti se ne intende) e addirittura di poche ore fa quello … dell’Inter del Mancio che di qualità nel suo team ne ha un bisogno quasi disperato ! (occhio al minuto 0’36” … geniale !)
LUCAS ALBERTENGO sono invece già un paio di stagioni che “la butta dentro” regolarmente con l’Atletico Rafaela di Nestor Sensini e questo lo ha fatto diventare uno degli “uomini mercato” dell’ultima estate. A spuntarla è stato l’Independiente che sta costruendo un team davvero importante e che già quest’anno è secondo me in grado di dire la sua tra le primissime della Primera. Lucas ha già compiuto 23 anni e si presenta come una delle punte più complete del panorama argentino. Supera i 180 cm in altezza ma le sue movenze sono eleganti e feline. Ha uno squisito tocco di palla, è rapido e ovviamente se la cava più che discretamente in acrobazia. 5 gol nelle prime 6 giornate con i “Rojos” sono la conferma che anche qui ci troviamo di fronte ad un ragazzo già prontissimo per campionati più importanti … anche se con lui e il fantastico Mancuello in cabina di regia l’Independiente potrebbe davvero tornare ai vertici del calcio argentino.
FACUNDO MONTESEIRIN è uno stopper. In un mondo dove certe figure calcistica (l’ala pura è fra queste come anche il “libero” vecchia maniera) sono praticamente sparite e ingoiate da un calcio tutto troppo uguale a tutte le latitudini Facundo è una mosca bianca. Lui è uno stopper, un calciatore che si esalta nella marcatura a uomo, che “gode” nello scontro fisico con la prima punta avversaria. Nel recente Campionato Sudamericano Under 20, vinto dall’Argentina, Monteseirin è risaltato proprio per queste caratteristiche. Fortissimo fisicamente (184 cm per 81 kg di peso) è in grado di cavarsela sia con avversari prestanti e forti nel gioco aereo ed è altrettanto a suo agio contro avversari rapidi e tecnici vista la sua notevole velocità anche nel breve. Nel Lanus del bravissimo Barrios Schelotto è ancora alle porte della prima squadra pur avendo già esordito sia in campionato che in Copa Libertadores … ma non tarderà certo molto a fare suo uno dei ruoli della difesa, all’occorrenza anche quello di terzino destro, ruolo dove sa cavarsela egregiamente.
GONZALO “PITY” MARTINEZ è talento purissimo. Credo che all’Huracan ci sia più di un tifoso che ancora non riesce a farsi una ragione della sua partenza verso i “Millionarios” del River Plate che con lui si sono assicurati un rifinitore mancino di qualità assoluta. L’ennesimo grande trequartista che il calcio argentino continua a sfornare quasi in serie, in barba agli schemi rigidi di tantissime “filosofie” calcistiche che hanno visto per anni “sparire” questa bellissima figura e questo ruolo, il classico “10” alle spalle delle punte” che da sempre ha acceso la fantasia di chi ama un certo tipo di calcio. “El Pity” che ha solo 21 anni è destinato nel breve ad occupare il ruolo dell’eccellente Leonardo Pisculichi assoluto protagonista della vittoria nel Clausura dell’ultima stagione e soprattutto nel trionfo dei biancorossi di Marcelo Gallardo nell’ultima Copa Sudamericana, che a 31 anni non ha ovviamente un futuro lunghissimo davanti come numero “10” dei Millionarios. Quello che Gonzalo ha già fatto vedere in questi primi mesi della nuova stagione ha più che giustificato la scelta, fortissimamente caldeggiata da Mister Gallardo, di averlo nella rosa del River per il doppio assalto a Campionato e Copa Libertadores.
Nel primo brevissimo filmato un gol semplicemente strepitoso nel penultimo turno di campionato e a seguire un breve profilo di alcune delle sue strepitose giocate.
BUON DIVERTIMENTO !!! e … prendete nota !!