IL CAMPIONE DEL PASSATO : OMAR “EL CABEZON” SIVORI


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“Il calcio è un gioco di squadra”. Quante volte abbiamo sentito questa frase ? Forse migliaia … nelle interviste a calciatori e allenatori, nei dibattiti calcistici, perfino nei campetti di periferia o nelle istruzioni dei “Mister” dei settori giovanili. E’ forse il “clichè” più conosciuto e condiviso del calcio.

Vale per tutti da sempre, a tutte le latitudini e fin dagli albori del gioco del calcio.

Per tutti tranne uno; Enrique Omar Sivori. Continua a leggere

IL CAMPIONE DEL PASSATO: HUGO “EL LOCO” GATTI


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Con il soprannome “El Loco” ci sono probabilmente almeno un centinaio di calciatori nella storia del Futbol di questo paese. Già in queste pagine ci siamo occupati di uno dei grandi “Locos” del calcio argentino, Renè Houseman, che però aveva nella bottiglia la sua più importante “pazzia”.

Ma quando si parla di uno “matto”, ma matto davvero, il primo nome che viene in mente a tutti quanti in Argentina è quello di Hugo Orlando Gatti. Continua a leggere

IL RITORNO DI DIEGO BUONANOTTE


Di questo talentuosissimo e sfortunato giocatore abbiamo già raccontato la storia in questo Blog. Storia che però ha avuto nella notte di ieri una meravigliosa, quasi commovente, appendice. Dopo anni passati dal piccolo talento di Teodolina (piccolo barrio di Santa Fe) in giro per il Mondo (prima in Spagna e poi in Messico) a cercare di ritrovare se stesso e almeno una parte delle eccezionali doti evidenziate nel suo folgorante inizio di carriera nel River Plate è di poche settimane fa il ritorno in Patria nelle file del Quilmes. Squadra gloriosa, dal passato leggendario (è il più antico Club del calcio argentino, fondato nel lontano 1887 ed è anche la squadra con più retrocessioni e promozioni dalla Segunda alla Primera e viceversa !) ma che di certo non è oggi ai vertici del calcio argentino. Ebbene ieri sera Diego tornava nel “suo” Monumental, contro il “suo” River. La bellissima accoglienza dei tifosi dei Millionarios deve sicuramente averlo commosso e nei primi minuti è apparsa evidente l’emozione del minuscolo trequartista 27enne. Ma con il passare dei minuti Diego ha iniziato pian piano a ritrovare se stesso … al punto di fare quello che forse, all’indomani del gravissimo incidente automobilistico di 5 anni fa, non avrebbe certo immaginato … tornare a segnare un gol al Monumental !

Ed è esattamente quello che è accaduto ieri sera al 22mo del secondo tempo … poco importa se questo gol Diego lo ha segnato CONTRO l’amato River (rispettando la ormai universale regola dei grandi ex … nessuna esultanza …). Di certo c’è che il calcio ha ritrovato uno dei suoi talenti più puri. E questa, per chi ama il calcio, è una gran bella notizia. Bentornato piccolo grande Diego !

La Star del Futuro : Lucas Melano


 Questo articolo è di ormai un mese e mezzo fa. Lucas Melano non ha avuto un avvio di torneo a livello delle aspettative di tanti (il sottoscritto compreso).

Ieri sera però l’ottimo Mister del Lanus Schelotto decide di inserirlo dal primo minuto di gioco schierandolo come prima punta in un 4-4-2 molto aggressivo.

Questi sono i risultati della scelta di Mister Schelotto e questo è quello che quel ragazzo qua sa fare (lo avevo paragonato a Van Basten nell’articolo … tanti miei amici “calciofili” me ne hanno dette di tutti i colori !!! ) Da oggi qualche argomento in più ce l’ho … !

Di Lucas Melano, attaccante del Lanus di non ancora 22 anni, sono almeno 3 stagioni che se ne parla come di un autentico “crack” pronto ad esplodere e ad arrivare ai massimi livelli del calcio argentino. Innanzitutto viene da Cordoba che pare diventata negli ultimi anni “la culla” dei più promettenti giocatori argentini ! Pastore, Vazquez e Dybala sono solo alcuni dei talenti “cordobeses” puri sbocciati negli ultimi anni. Continua a leggere

Uomini che hanno fatto la storia : ANGEL CAPPA


Se così non fosse sarebbe semplicemente un altro sport. Pallavolo, Basket, Baseball … scegliete voi. Nel calcio puoi anche perdere e comunque lasciare un segno indelebile nella memoria dei tanti che hanno saputo apprezzare, appunto, la bellezza. Continua a leggere

Una Squadra Un trionfo : VELEZ SARSFIELD Clausura 2009


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L’inizio del ciclo di Ricardo Gareca. 

Arrivato al “Josè Amalfitani” ad inizio 2009 grazie alla determinazione di Christian Bassedas, direttore sportivo del Club, il biondo Manager ci ha messo davvero pochissimo a dare una impronta chiara e definita  al Velez Sarsfield,  che, dopo la strepitosa campagna del 2005 conclusasi con la vittoria nel Clausura., veniva da 4 stagioni non certamente esaltanti. Immediatamente “El Tigre” o “El Flaco” (questi i soprannomi di Gareca) costruisce una squadra di “uomini veri”, dispostissimi al sacrificio e a lottare sempre anche e soprattutto nei momenti difficili. Continua a leggere

TORNEO DE PRIMERA 2015 – Considerazioni e pronostici


Premessa d’obbligo; credo non esista al mondo campionato dove sia più difficile (e pericoloso !) fare previsioni o pronostici. Il campionato argentino da sempre e sempre di più è di problematica interpretazione.

Le certezze del semestre precedente (nei campionati corti in vita fino allo scorso anno) finiscono quasi sempre per trasformarsi in assoluta imponderabilità in quello successivo … figuriamoci quest’anno che per la prima volta si affronta un campionato a 30 squadre in un girone unico !

In questo improbabile giochino ho diviso i vari club argentini in 5 fasce di “appartenenza” e di aspettative. L’obiettivo è innanzitutto stimolare una discussione tra i vari appassionati di questo meraviglioso campionato che a breve, con mia personale grande gioia, sta per ripartire.

Nella FASCIA 1 ho inserito le squadre che, ovviamente a mio personalissimo parere, si contenderanno il titolo. Difficile che la vincitrice della Primera argentina esca da questo lotto … ma in realtà possibilissimo per quanto detto sopra !

Diciamo che 30 partite (questa è la durata della stagione di Primera) dovrebbero abbastanza chiaramente mettere in fila i valori ma davvero tutto può succedere !

Nella FASCIA 2 le classiche “outsiders” quelle squadre cioè che hanno un ottimo potenziale ma che, almeno sulla carta, hanno ancora qualche piccolo gap da colmare.

Nella FASCIA 3 i teams che sono sufficientemente attrezzati per puntare ad una posizione di prestigio e magari per lottare per un posto nelle prossime competizioni continentali ma che sono però insufficientemente attrezzate per coltivare ambizioni di titolo.

Nella FASCIA 4 i teams che dovrebbero fare un campionato senza troppi affanni ma anche con ambizioni limitate e anzi, fare attenzione a cali di forma o ad eventuali problemi di infortuni o squalifiche per non trovarsi inguaiati.

Nella FASCIA 5 tutte quelle squadre che hanno come unico obiettivo quello di evitare un piazzamento in zona descenso e complicarsi così la permanenza in Primera … anche se sono pronto a scommettere che almeno una di queste sarà una delle squadre rivelazione, magari capace di piazzarsi tra le prime 10 !

Allora, partiamo.

FASCIA 1: RACING CLUB-RIVER PLATE-LANUS-SAN LORENZO-BOCA JUNIORS-INDEPENDIENTE

RACING CLUB e RIVER PLATE sono delle certezze assolute. Squadre organizzate, strutturate e gestite da due eccellenti giovani allenatori. Il Racing si è addirittura rinforzato, soprattutto in attacco dove le alternative a Milito (saprà ripetersi agli stessi livelli il “Principe ?) e a Bou saranno diverse a cominciare da quell’Ezequiel Rescaldani che arriverà in prestito dal Malaga e che prima della trasferta in Spagna fece vedere eccellenti prestazioni con il Velez Sarsfield. Inoltre dal Defensa Y Justicia sono arrivati due ottime alternative offensive come Brian Fernandez e l’uruguaiano Washington Camacho, che hanno entrambi il compito di sostituire il forte Gabriel Hauche, che ha lasciato il Racing per approdare nel calcio messicano. Il River Plate non ha fatto grandi colpi sul mercato ma è stato in grado di tenere tutti i suoi pezzi pregiati come Mora, Vangioni o Gutierrez. Curiosità per il “ritorno a casa” del “Pajaso” AImar, che nelle intenzioni del “Muneco” Gallardo dovrebbe permettere al fortissimo Pisculichi di rifiatare di tanto in tanto e soprattutto per l’arrivo di Gonzalo Martinez, centrocampista di assoluto talento “rubato” all’Huracan. Se dovessi però mettere qualche euro sulla squadra campione credo li giocherei sul LANUS, squadra magistralmente diretta da Guillermo Barros Schelotto e che da anni è sempre nelle zone alte della classifica. E’ vero che hanno perso il loro goleador principale, Silvio Romero, ma con l’arrivo del fortissimo portiere Monetti arrivato dal Gimnasia e dei due centrali Leto dal Catania e Barisone dall’Union Schelotto ha puntellato parecchio la difesa. E questa potrebbe essere la stagione della definitiva affermazione di Lucas Melano, uno dei giovani attaccanti più forti di tutto il panorama argentino. Forse il team che si è maggiormente rinforzato è il SAN LORENZO. Tre eccellenti acquisti, uno per reparto, potrebbero riportare i “Cuervos” cari a Papa Francesco ai vertici del campionato argentino. Matias Carruzzo è  un eccellente difensore centrale, molto autoritario, forte fisicamente e con un grande senso della posizione. A centrocampo Franco Mussis apporterà polmoni inesauribili e una grande capacità di interdizione mentre Sebastian Blanco, reduce dalla non fortunata parentesi inglese, potrà dare quel contributo di creatività e fantasia necessarie per innescare gli attaccanti del San Lorenzo. Tra le contendenti, dopo diverse stagioni un po’ appannate, merita di rientrare il BOCA JUNIORS. “El Vasco” Arruabarena sta facendo un eccellente lavoro. Puntellare la difesa era una necessità assoluta e l’arrivo di un eccellente terzino destro come Gino Peruzzi, di un buonissimo terzino sinistro come Fabian Monzon e di un ottimo centrale come Alexis Rolin … tutti dal Catania ! Buona copertura dovrebbe dare anche Marco Torsiglieri reduce dal campionato russo. Ma non sono finiti qui i rinforzi per “El Vasco”; è arrivato soprattutto “l’enganche”, il trequartista che tanto desiderava Arruabarena e che per fortuna è ruolo ancora amatissimo e considerato nel calcio argentino: si tratta di Nicolas Lodeiro, uruguayano giramondo che pareva destinato a diventare un autentico crack del calcio mondiale e pur non mantenendo (per ora) completamente le attese rimane un giocatore di classe cristallina e che nelle intenzioni del Boca dovrebbe diventare l’uomo in grado “di armare” due potenzialmente fortissimi attaccanti come Chavez e Calleri.

Sempre in questa fascia ho inserito, magari un po’ a sorpresa per tanti osservatori, l’INDEPENDIENTE. I “Rojos” in realtà vengono da una eccellente campagna dove hanno trovato in Mancuello un giocatore di livello assoluto e dove hanno messo in mostra una organizzazione di gioco, anche e soprattutto difensiva, di prim’ordine. Ma quello che potrebbe davvero fare la differenza per i rossi di Avellaneda sono gli acquisti recenti operati dalla dirigenza; Nicolas Tagliafico (vedere l’articolo a parte a lui dedicato) è potenzialmente uno dei più forti difensori argentini in grado di giocare sia da terzino sinistro sia da difensore centrale e Lucas Albertengo è un attaccante ancora giovanissimo che nell’Atletico Rafaela già da un paio di stagioni sa segnare con grande regolarità.

FASCIA 2 : ESTUDIANTES-GIMNASIA L.P.-NEWELL’S-ROSARIO CENTRAL

In FASCIA 2 innanzitutto l’ESTUDIANTES di Mauricio Pellegrino. E’ vero, hanno perso un talento assoluto come Joaquin Correa approdato al campionato italiano ma sono riusciti a trattenere, per ora, il capitano e fortissimo bomber Guido Carrillo che con i suoi gol potrebbe davvero fare la differenza e soprattutto sono arrivati due eccellenti giocatori come Alvaro Pereira (che volevano fortissimamente sia Boca che River) e il giovanissimo e con grande potenziale Luciano Acosta proveniente dal Boca Juniors. La rosa forse non è abbastanza ampia per affrontare con sufficienti garanzie sia una Primera che una Libertadores di primissimo livello ma in una di queste due competizioni i Pincha sono assolutamente in grado di stupire. Altro team di questa seconda fascia è il GIMNASIA Y ESGRIMA LA PLATA. Le squadre di Troglio nascono per combattere e così sarà anche quest’anno per i biancoazzuri del Gimnasia. Se riusciranno a trattenere il bomber Vegetti con l’acquisto di Nicolas Mazzola (che con i suoi gol ha portato l’Instituto a sfiorare l’accesso in Primera) e del piccolo Medina dal Rosario Central “El Lobo” avrò sufficiente forza di fuoco per fare un campionato di vertice. Sempre in questa fascia le due squadre di Rosario, il NEWELL’S OLD BOYS e il ROSARIO CENTRAL. A mio parere questi due teams non si sono rinforzati a sufficienza per ambire a lottare per il titolo ma di sicuro potranno dire la loro per un piazzamento di prestigio e magari per un posto nelle prossime competizioni sudamericane. I “leprosos” hanno riportato “a casa” il centrocampista Bernardello che dovrà coprire l’assenza del mitico Lucas Bernardi che ha deciso di appendere le scarpe da calcio al chiodo e secondo me hanno fatto un autentico colpaccio nell’acquisto del giovane Neuhen Paz, potenzialmente fortissimo difensore centrale dagli All Boys. In Americo Gallego poi, hanno sicuramente un mister di grande esperienza e spessore, ma al quale necessiterà un po’ di tempo prima di dare la sua impronta alla squadra.

Le “canallas” gialloblu invece si sono mosse sicuramente di più sul mercato e ci si potrà aspettare una formazione rivoluzionata anche per 6-7 undicesimi. Di sicuro in attacco la nuova “pareja” formata da Marcos Ruben e Cesar Delgado (entrambi rientrati in patria dal campionato messicano) dovrebbe garantire un buon ritorno in termini di realizzazioni e Cristian Villagra e Gustavo Colman dare qualità nella zona mediana. Il campionato del nuovo manager Coudet sarà strettamente condizionato dal tempo necessario ai nuovi per integrarsi e dalla capacità di tutto il team di assimilare le nuove idee del Mister, che proverà a trasformare il Rosario in un team che dal calcio molto “diretto” applicato da Russo sta provando a proporre un calcio invece molto più ragionato e fatto di possesso di palla voluto dal nuovo DT.

FASCIA 3: ARGENTINOS-ARSENAL-BANFIELD-HURACAN-VELEZ-TIGRE

In FASCIA 3 troviamo innanzitutto il VELEZ SARSFIELD. Squadra dal passato recente glorioso ma che sta faticando a ritrovare lo splendore di poche stagioni fa. Miguel Angel Russo porterà tutta la sua esperienza e di sicuro il Velez non sarà sparring partner di nessuno … ma perdere il bomber Lucas Pratto avrà il suo impatto negativo. Mariano Pavone, il suo sostituto, ha esperienza e spessore ma difficile che riesca a garantire lo stesso numero di gol. Si aspetta sempre la definitiva consacrazione dell’altro attaccante Milton Caraglio, fortissimo nel gioco aereo ed eccellente punto di riferimento offensivo ma al quale sembra sempre manchi qualcosa per spiccare il volo definitivo verso i vertici del calcio argentino. In questa fascia dovrebbe rimanere anche l’ARSENAL DE SARANDI, che però ha perso il suo uomo più rappresentativo (Brian Aleman) e che si è visto strappare dal Boca la punta Palacios, dopo che il prestito per un altro anno appareva garantito. Anche Hugo Nervo (solido difensore centrale) ha lasciato il Club rimpiazzato da Nicolas Correa dell’Union. Una risorsa a questo punto potrebbe essere l’impiego contemporaneo in attacco di Zelaya e del giovane Rasic, giocatori abbastanza simili come caratteristiche ma che se serviti a dovere, soprattutto con crosses dalle fasce, potrebbero diventare letali.

L’ARGENTINOS JUNIORS è una delle poche squadre in grado di sopportare con sufficiente tranquillità il passaggio dalla Segunda alla Primera. Chiaro che perdere un giocatore come Juan Roman Riquelme non sarà indolore … ma trattenere il fortissimo Gaspar Iniguez (che pareva ormai accasato nella città di Romeo e Giulietta, sponda Hellas) è stato un autentico colpaccio. Curiosità per il rientro dell’attaccante Andres Franzola dall’Ecuador. Il suo score nel campionato argentino (con Huracan, Rosario Central, Arsenal e Olimpo) è di buonissimo livello e i tifosi dei Bichos si aspettano altrettanto. Una squadra che fino a pochi giorni fa avrei messo in FASCIA 2 è il BANFIELD del “pelado” Almeyda. Trattenere tre giocatori di qualità assoluta come Noir, Bertolo e Cazares pareva dirla lunga sulle ambizioni del “taladro” in questa stagione. Che poi il centravanti Salcedo (rientrato nel suo Paraguay) si decida di sostituirlo con un bomber del valore dell’ex Boca Juniors Lucas Viatri faceva pensare che l’ambizione era davvero tornata ai massimi livelli per i bianco verdi del Sud di Buenos Aires. Purtroppo la successiva partenza di Nicolas Tagliafico e di Gustavo Toledo (entrambi all’Independiente) hanno fortemente indebolito un reparto difensivo già di per se non inossidabile. Mi auguro che il gli uomini di Almeyda non si trovino a rimpiangere troppo queste cessioni anche perché il Banfield esprime un gioco tra i più attraenti e spettacolari di tutta la Primera. Diciamo che al momento il Banfield è una squadra da “over” certo per tutti gli amanti delle scommesse calcistiche vista la debolezza difensiva e l’eccellente potenziale offensivo !

In questa fascia anche HURACAN e TIGRE. Qualità sufficiente per garantire a questi due teams un campionato senza grossi patemi d’animo anche se l’Huracan, impegnato nella Libertadores, potrebbe soffrire un po’ l’impegno nelle due competizioni. In Patricio Torranzo, Lucas Villaruel e in Alejandro Gamarra “El globo” ha sufficiente qualità per ottenere buoni risultati anche attraverso un calcio piacevolissimo. Il Tigre è invece una delle squadre che si è mossa di più sul mercato, e soprattutto in difesa si è garantita secondo me tanta solidità. I due centrali Echevarria dal Boca, il giovane e promettente Pirez dal River, l’espertissimo Augustin Pellettieri come centrocampista difensivo daranno tanta compattezza a questo gruppo mentre il recente arrivo dal Torino del bomber Marcelo Larrondo dovrebbe garantire ai rossoblu i gol necessari per un campionato di tranquillità assoluta.

FASCIA 4: ATL. RAFAELA-BELGRANO-COLON-GODOY CRUZ-QUILMES-DEFENSA Y JUSTICIA-OLIMPO

In FASCIA 4 innanzitutto il GODOY CRUZ che di tutte pare la più attrezzata per evitare patemi grazie soprattutto alla riconferma del bomber Jaime Ayovi, autentica rivelazione della scorsa stagione e che pareva destinato a palcoscenici più importanti, anche all’estero. L’ATLETICO RAFAELA della vecchia conoscenza del calcio italiano Nestor Sensini è un’altra di quelle squadre che giocano “a calcio” e la loro qualità gli permetterà di evitare particolari brividi di classifica anche se la perdita del bomber Albertengo non sarà facilmente rimpiazzabile. BELGRANO e QUILMES sono altre due squadre capaci di garantirsi una stagione discreta anche se per i primi si tratterà di vedere se la “baja” del bomber Furch sarà adeguatamente coperta dal comunque ottimo Mauro Obolo mentre i “birraioli” del Quilmes, quest’anno diretti dall’espertissimo Julio Cesar Falcioni, conteranno sui gol di Claudio Bieler di rientro dalla positiva esperienza statunitense e soprattutto sulla “scommessa” Diego Buonanotte (di cui potete leggere un articolo altrove nel Blog) al rientro in Patria dopo diverse stagioni abbastanza anonime. Buone cose si dicono anche dell’esterno offensivo Perez Guedes proveniente dal Racing. Infine in questo gruppo inserirei il COLON, che risalito immediatamente dall’inferno della Segunda non senza patemi, ha comunque secondo me le risorse tecniche e ambientali (una delle tifoserie più calde e fedeli d’Argentina) per fare un campionato di buon livello pur senza ancora le ambizioni ad un piazzamento di prestigio assoluto. Lucas Alario è un ottimo attaccante, l’esperto David Ramirez garantisce geometria e tecnica in mezzo al campo e con l’arrivo dell’espertissimo Pablo Ledesma dal Boca “El Sabalero” hanno un leader riconosciuto e carismatico. Poi c’è il DEFENSA Y JUSTICIA del vulcanico Dario Franco, uno degli allenatori più passionali di tutta la Primera. “El Halcon” ha assimilato nella scorsa stagione sufficiente esperienza per garantirsi una campionato non nelle zone bassissime della classifica e qualche buon rinforzo (Busse, Acevedo, Isnaldo) più una buona organizzazione difensiva dovrebbero garantire un piazzamento lontano dalle ultime posizioni. Ultima, ma non certo come potenziale, è la compagine dell’OLIMPO che pur avendo perso qualche pezzo importante (Leonardo Gil passato all’Estudiantes o Agustin Vuletich approdato al calcio portoghese) con gli arrivi di Hernan Encina, forte esterno dal Rosario Central, il bomber Gonzalo Klusener dal Quilmes, Marcelo Herrera dal Lanus e dei giovani e promettentissimi Joel Acosta dal Boca e Luciano Nequecaur, ariete di grandi prospettive dagli All Boys, hanno coperto abbondantemente queste partenze.

FASCIA 5: ALDOSIVI-CRUCERO-NUEVA CHICAGO-S.MARTIN-TEMPERLEY-SARMIENTO-UNION

Per tutte queste squadre un solo imperativo: fare più punti possibili per evitare di rimanere invischiati nelle posizioni che il “promedio” (geniale idea da anni in vigore in Argentina), basato sui punti complessivi delle ultime tre stagioni, stabilisce. Iniziamo con l’ALDOSIVI che in realtà ancora un cantiere aperto in quanto molte trattative per nuovi acquisti sono in fase di definizione, tra cui quelle relative a Milton Muller e a Nicolas Lopez Macri che dovrebbero garantire un po’ più di spessore ad un team che ha ancora in Matias Lequi, inossidabile difensore centrale con un ottimo passato nella Liga, uno dei suoi pilastri principali. Molto simile la situazione del CRUCERO DEL NORTE, altro team neo-promosso e con pochissima esperienza ad alto livello. Qualche buon “puntello” è arrivato (Alvarez, Oliva, Vazquez o Monserrat) ma nel corpulento centravanti Avalos e nel “talentino” paraguayano Martinez hanno due giocatori in grado di garantire una buona razione di gol. Al contrario una squadra che si è mossa moltissimo sul mercato è il NUEVA CHICAGO, che sta rivoluzionando il team che ha conquistato una bella e in parte insperata promozione in Primera.  Il gigantesco difensore centrale Lucas Acevedo dal Rosario Central e il giovane “volante ofensivo” Lihue Prichoda dal Banfield sono forse le perle più pregiate di questo mercato anche se desta molta curiosità il ritorno in Argentina dell’attaccante Luis Solignac che nonostante i soli 23 anni ha già una fama di “giramondo” e nella sua ultima esperienza in Finlandia ha realizzato 23 reti in poco più di 40 partite. Giocatori che vanno a rinforzare una rosa comunque che già ha al suo interno ottimi calciatori come Lemos (centrocampista) e Caceres (difensore centrale) anche se la partenza del centrocampista Federico Fattori per il Newell’s non sarà indolore. Pochi progressi pare aver fatto finora il SAN MARTIN de San Juan che ha inserito un po’ di qualità con Gomez dal Racing e Pinto dal Lanus ma che al momento pare un po’ pochino per competere adeguatamente anche se non va dimenticato che giocatori come Bustos o gli attaccanti Figueroa e il veterano Bueno danno sicuramente ottime garanzie di rendimento anche in Primera. Proprio in queste ore è stato ufficializzato l’acquisto dell’attaccante urugaiano Matias Jones, reduce da una positiva esperienza nel calcio colombiano. Molto diversa la scelta del SARMIENTO che ha letteralmente rivoluzionato la “plantilla” con una dozzina di nuove “facce” a discapito di solo 3-4 cessioni. Su tutti spiccano Nahuel Quiroga del Rosario Central, Dardo Miloc del Gimnasia e Agustin Pascucci dell’Independiente. Manca però un attaccante di peso e le trattative per l’ex Toledo, che già giocò con i verdi nel 2007 e attualmente in Messico paiono a buon punto. Basterà ? Sarà, come sempre, la “cancha” a dircelo. Infine c’è l’UNION che, carico da una buonissima pretemporada cercherà di consolidarsi in Primera. Per fare questo un’ottima scelta è stata quella di incorporare tra le propria fila il neo-campione di Argentina con il Racing Diego Villar la cui esperienza e carisma possono fare la differenza per “El tatengue”. Sicuramente si farà sentire la partenza del fortissimo difensore Diego Barisone, dopo la lunga querelle estiva tra Union, Estudiantes (che pareva essersi assicurata i servigi del solido centrale) e il Lanus che è poi stata la destinazione finale voluta dall’Union a discapito delle preferenza per il Pincha di Diego. Chiudiamo con il TEMPERLEY che dopo due promozioni consecutive probabilmente avrà si il morale e l’entusiasmo alle stelle ma anche la consapevolezza che il periodo di adattamento sarà forse più lungo che per altri teams. Resta il fatto che nel portiere Crivelli, nel difensore Aguirre e nel giovanissimo e promettente bomber Di Nenno ci sono giocatori di assoluta qualità senza contare che l’altro attaccante Terzaghi, appena arrivato dal Banfield ha già giocato e segnato in Primera.